Muso corto

Il tratto del muso corto è stato collegato a una variante del gene BMP3 che determina una forma del cranio accorciata, accompagnata da una lunghezza del muso ridotta.

Definizione

Le forme del cranio nei cani presentano un`ampia variabilità, anche se sono state classificate principalmente in due tipi: brachicefalia e dolicocefalia. La brachicefalia viene utilizzata per descrivere crani dall`aspetto ridotto o accorciato, mentre la dolicocefalia si riferisce a crani che danno l`impressione di essere più prolungati o allungati. Questi termini sono stati adottati per la loro somiglianza con quelli utilizzati per i disturbi che colpiscono gli esseri umani. È stata identificata una variante del gene BMP3 associata alla brachicefalia. Sebbene questo gene sia correlato alla crescita ossea, il suo ruolo specifico nello sviluppo cranioscheletrico è ancora in fase di studio.

Base genetica

È necessario essere portatori di due copie della variante per manifestare il tratto. Se il cane è portatore di una sola copia della variante, è più probabile che abbia un muso medio o lungo; tuttavia, c`è il 50% di possibilità che la mutazione possa essere ereditata dalla prole. Sono state identificate varianti in diversi geni, come SMOC2, e si pensa che altre varianti genetiche non ancora identificate siano legate alla variabilità di questo tratto. Di conseguenza, la presenza o l`assenza di altre varianti potrebbe alterare il fenotipo atteso.

Altre informazioni rilevanti

È importante notare che alcune razze, a causa della loro condizione brachicefala, mostrano una maggiore predisposizione a patologie cutanee, oculari e dentali come dermatiti, ulcere corneali e problemi dentali dovuti al sovraffollamento. Inoltre, la brachicefalia nei cani è stata associata anche a disturbi del sistema respiratorio superiore. Le razze che presentano comunemente questa caratteristica sono il Bulldog, il Carlino, il Boxer, il Pechinese, il Boston Terrier, lo Shih Tzu, il Griffon Bruxellois e il Chihuahua.

Bibliografia

Schoenebeck JJ, Hutchinson SA, Byers A, et al. Variation of BMP3 contributes to dog breed skull diversity. PLoS Genet. 2012;8(8):e1002849.